Le lavoratrici e i lavoratori di GDM si sono incatenati stamattina davanti al punto vendita dell’Ipercoop di Afragola per protestare contro l’apertura della procedura di mobilità che prevede il licenziamento di tutto il personale in organico delle sedi di Afragola per cessazione di attività.
La vertenza riguarda complessivamente 155 dipendenti che, allo stato, non hanno una prospettiva certa di poter proseguire l’attività lavorativa alle dipendenze di altra società interessata a rilevare i punti vendita in quanto l’unico operatore che ha manifestato interesse, la società Le Due Sicilie, ha presentato un piano di subentro che prevede la mancata assunzione del 40% del personale addetto. Un tavolo di confronto aperto presso la sede della Regione Campania con tutte le parti in causa non ha prodotto finora alcun risultato per trovare una risoluzione alla vertenza tanto da spingere le organizzazioni sindacali a richiedere un incontro urgente direttamente al Ministero dello Sviluppo Economico a Roma.
Ora, la procedura di mobilità avviata per cessazione di attività realizzerebbe la risoluzione dei rapporti di lavoro compromettendo definitivamente le garanzie e i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori.
«Le istituzioni sono assenti- sottolinea la Segretaria Generale della Filcams CGIL Napoli-Campania, Luana Di Tuoro-. Oggi il Comune di Afragola ha addirittura ritirato la licenza commerciale a GDM. È assurdo che la burocrazia contribuisca a spezzare fisicamente quell’ultimo flebile legame tra i lavoratori e il proprio posto di lavoro in un territorio economicamente così difficile».