In data 13 marzo è stata raggiunta un’importante “intesa quadro” con Autogrill che valorizza le relazioni sindacali e crea nuova occupazione stabile.
Anche al fine di tenere sotto controllo il costo del lavoro che resta fra i più alti del settore, l’azienda ha proposto di ricorrere ad un piano di prepensionamenti volontari secondo quanto previsto dall’articolo 4 della “Legge Fornero”.
Dal 15 marzo al 15 giugno 2018, i lavoratori a cui manchino massimo 36 mesi alla pensione al 31 ottobre 2018 potranno manifestare la propria volontà di cessare il rapporto di lavoro entro questa data.
Per un massimo di 500 lavoratori (435 in Autogrill Italia Spa, 53 in Nuova Sidap, 6 in AABS Spa, 3 in Autogrill Europe Spa, 3 in Autogrill Spa Holding) l’azienda corrisponderà tramite Inps una prestazione di importo pari al trattamento di pensione che spetterebbe loro in base alle attuali regole (isopensione) continuando, nel frattempo a corrispondere, sempre all’Inps, la contribuzione spettante fino al raggiungimento dei requisiti minimi.
Le nostre strutture territoriali e i nostri patronati saranno a disposizione delle lavoratrici e dei lavoratori interessati per effettuare tutte le verifiche necessarie riguardo alle specifiche posizioni contributive.
L’azienda si è impegnata ad assumere, per il fisiologico riequilibrio degli incarichi, un numero di lavoratori pari al 60% di quelli che usciranno, in prevalenza con contratti di apprendistato cui verrà applicata la percentuale di conferma del 90%; inoltre verranno valutati anche possibili consolidamenti orari per i lavoratori part time, nell’ambito dei periodici confronti che si terranno a livello territoriale.
In merito al contratto integrativo aziendale che scadrà il 31/12/2018 si è definita una proroga di due anni che prevede alcuni importanti interventi in favore dei lavoratori:
- dal 1 gennaio 2019 il premio di produzione pari a 56,81 non sarà più sterilizzato e tornerà ad incidere su Tfr, tredicesima e quattordicesima. Il pagamento dello stesso non sarà poi più legato alla effettiva prestazione lavorativa.
- I lavoratori che per effetto della sigla del Cia del 3 luglio 2015 hanno interrotto la maturazione del premio potranno beneficiare, sempre a quella data, del riconoscimento dello stesso per intero.
- Le condizioni di sterilizzazione del terzo elemento autostradale vengono prorogate e cesseranno il 31 dicembre 2020.
- La shopping bag natalizia, dell’importo di 100 euro, sarà garantita anche per gli anni 2019 e 2020.
Ai circa 200 lavoratori della rete urbana che, per effetto della soppressione delle maggiorazioni ex riposo in deroga, avevano subito una penalizzazione in concomitanza con il rinnovo del contratto integrativo aziendale, verrà erogata, come soluzione perequativa, la somma di 150 euro a titolo di welfare in due tranche rispettivamente di 80 e 70 euro.
Restano invariate tutte le altre previsioni normative ed economiche derivanti da decenni di importanti conquiste negoziali in Autogrill che sono state riconfermate.
Infine, entro la fine dell’anno, le parti si confronteranno per definire un nuovo contratto integrativo per tutti i dipendenti di Nuova Sidap Srl, realtà divenuta negli ultimi anni rilevante sul piano commerciale e occupazionale.
Filcams Fisascat e Uiltucs esprimono soddisfazione per una intesa complessiva che:
- salvaguardia tutti i contenuti del contratto integrativo aziendale e lo migliora sotto importanti aspetti economici, in una fase di profondi cambiamenti che inevitabilmente suscitano anche interrogativi sulle strategie commerciali e sul futuro dell’azienda;
- consente l’utilizzo di strumenti non traumatici per affrontare l’alta incidenza del costo del lavoro creando nel contempo nuove opportunità occupazionali rivolte ai giovani.
L’accordo raggiunto sarà illustrato e spiegato nel dettaglio nel corso delle assemblee sindacali che si terranno nelle prossime settimane nei locali e nella sede di Rozzano.